Da alcune ore il blog ha preso possesso di sé stesso e ha deciso di ribellarsi allo Zucsauro: per costringerlo alla resa non è stato necessario ricorrere alle forze speciali, è bastato mescolare template e pattern, con la complicità di un browser traditore che ha fatto il voltagabbana ed è passato dalla parte del blog golpista. Dell’ Amanuense si sono perse le tracce: aveva appena postato una cosa su un reverendo islandese del Seicento che, rapito dai pirati della “repubblica-covo” in Nordafrica, si era ritrovato a Livorno senza sapere perché. Secondo fonti confidenziali, lo Zucsauro potrebbe essere prigioniero in Barbagia. Ad oggi non sono pervenute richieste di riscatto: e qui potrebbe esservi il collegamento con la vicenda di “don” Olafur noto alle forze dell’ordine granducali come “O’ malamente”.
Insomma, il blog è in tilt e per ora non avrete il solito stalker che vi manda il link in modo subdolo e ossessivo.