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Todaro/2. Il comandante che in mare salvava tutti (anche i nemici, anche in guerra)
Questo è il mio articolo pubblicato sul “Tirreno” nell’agosto 2018: è stata la scintilla per avviare la realizzazione del film sul comandante Todaro interpretato da Pierfrancesco Favino. L’ho scritto poco dopo che l’ammiraglio Pettorino ha rievocato la figura di Todaro alla cerimonia solenne dell’anniversario della fondazione della Guardia Costiera: in rotta di collisione con il…
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Il mio addio a Gigi Vanni, operaio del Cantiere e dirigente comunista
L’ultimo abbraccio da una confederazione di anime della sinistra fra “Bella Ciao” e la canzone di Pietro Gori. Quella volta che rispose al quasi-re Juan Carlos che stava cercando segretamente il leader comunista spagnolo per consutarlo (invece che farlo arrestare dagli 007 franchisti) di Mauro Zucchelli Di sicuro c’è solo che, avesse sentito che mettevo…
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In memoria di Giovanni Cadoni
Break nel flusso di queste storie. Mi fermo per l’ultimo abbraccio a Giovanni Cadoni, amico di una vita e prof dai cento talenti fra foto, grafica, musica, performance e chissà cos’altro. In questi giorni si è fermato per sempre il cuore di Giovanni Cadoni: eravamo amici fin da quando, ragazzini, ci eravamo affacciati alla finestra…
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L’ex livornese salvata in extremis dalla sedia elettrica: una “lei” che per una vita si spaccia per un “lui” e (forse) ammazza la moglie che non si accorge di nulla
Eugenia è dell’Ardenza, emigra in Australia: forse diventa mamma perché stuprata e si fa passare per babbo, poi vive fuggendo da una falsa identità all’altra. Lascia dietro di sé un cadavere carbonizzato e la seconda moglie si rifiuta di credere che sia un maschio di Mauro Zucchelli Ho visto forse lui che (non) bacia lei…
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Sepulveda: la mia nonna livornese che per amore (e fame) arrivò alla fine del mondo dopo 2mila km da sola a cavallo
Il grande scrittore sudamericano, autore di bestseller come “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”, compirebbe oggi 74 anni: è scomparso nel 2020 dopo aver contratto il Covid. Ecco l’incredibile “romanzo” dei suoi progenitori (e quella ragazzina in un paese di migranti in cerca di fortuna) di Mauro Zucchelli Non…
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Attentato in zona Uffizi, l’enigma dell’esplosivo e quelle “strane” tracce chimiche nelle perizie (contestate) sul Moby Prince
Le sostanze esplosive usate nel ‘93 nella strage dei Georgofili le troviamo anche nella prima super-perizia su cosa c’era nelle stive del traghetto inghiottito a Livorno dal rogo dopo la collisione con la petroliera. Ma è accaduto due anni prima e quegli accertamenti sono contestati dagli altri esperti di Mauro Zucchelli «Tritolo, T4, pentrite, nitroglicerina,…
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Bomba di mafia agli Uffizi, il giallo dell’esplosivo sbarcato nel porto di Livorno e una “manina” misteriosa
Nel maggio ’93 a Firenze la mafia fa saltare la sede dell’Accademia dei Georgofili: 5 morti e quasi cinquanta feriti. Ma c’è solo Cosa nostra dietro l’attentato. E perché il “pentito” Spatuzza, che pure ha partecipato, dice che «questi morti non ci appartengono»? di Mauro Zucchelli Quel martedì mattina il traghetto partito da Palermo la…
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Le donne assaltano i forni, i militari sparano sulla “rivolta della fame”: Livorno ai tempi di Bava Beccaris
Milano 1898: i militari prendono a cannonate la folla, a Livorno si limitano alle fucilate. E’ una sommossa dimenticata (ma con feriti gravi) ed è una sorta di “anteprima” di quel che avverrà pochi giorni più tardi all’ombra della Madunina. di Mauro Zucchelli I soldati sparano contro i braccianti che occupano le terre e…
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La giovane livornese che scappò di casa per rinchiudersi in un convento di clausura in nome della libertà
Erano gli anni delle primissime lotte per l’emancipazione femminile, e questa è una storia che fa saltare in aria gli schemini facili: una ragazza vuol decidere della propria vita e sparisce di casa, la famiglia la porta in tribunale, la via crucis continua in clinica psichiatrica, fugge di nuovo, poi ce la fa. A far…
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L’ultragossip a Livorno: le strane nozze segrete del quasi-zar, tutti i particolari in cronaca (e c’è pure la morale della favola)
“Quel matrimonio non s’ha da fare”, strillano da Mosca. Il granduca se ne infischia: con la sua Olga scappa a Livorno per giurarle amore eterno finché… Cosa ha da dirci questa storia (così rosa ma anche così nera) di Mauro Zucchelli La notizia, i cronisti della “Gazzetta livornese” quel venerdì di ottobre anno Domini 1902…
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L’8 settembre di Pasolini in fuga dai nazisti: fra Livorno e Pisa perde la tesi in una sparatoria, cambia il destino e diventa poeta
Il castello dei destini incrociati nello sfascio dell’Italia sabauda dopo l’8 settembre ’43 : lo scrittore-regista aveva appena iniziato la naja e scappa a 21 anni. Lo racconto qui riaggiustando un articolo che avevo fatto per Il Tirreno. Pasolini la tesi dovrà riscriverla daccapo cambiando corso di studi. In quei giorni Livorno è il crocevia…
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Il Sud Sudan non ha palasport ma conquista le Olimpiadi: dal basket-miracolo all’afro-calcio in ascesa
Ai mondiali di pallacanestro i “neri in maglia nera”, figli orgogliosi di una nazione giovane e poverissima, staccano il biglietto per Parigi 2024. Cresce lo sport africano, fra le 100 superstar di Champions ci sono 19 giocatori africani. I talenti, i barconi e il lutto per il sogno di Samia finito in fondo al mare…
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Calciomercato: il mistero gaudioso dei soldi degli sceicchi (e della serie A che spende quel che non ha)
Prima le vecchie glorie, poi le superstar trentenni, ora anche i baby talenti e perfino la firma dell’ex ct azzurro Mancini. Il prepotente shopping da parte dei sauditi può ridurci al rango del Sudamerica: far nascere talenti che andranno a far divertire il pubblico altrove. Sorpresa: i club italiani spendono più di tutti, Premier esclusa…
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Macché ricchi scemi, ecco come gli sceicchi ci stanno portando via il calcio (e noi gli abbiamo spalancato le porte)
Cosa si nasconde dietro l’incredibile shopping di campioni del pallone fatto dalla lega saudita, oltre agli investimenti kolossal con cifre del tutto fuori mercato per far saltare il banco in tutti i principali sport. E non è un gioco di Mauro Zucchelli In porta Yassine Bounou alias Bono, portiere afro-canadese ex Siviglia (che a guardia…
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I bimbi rom morti nel rogo e il nostro lutto: per un funerale in duomo don Paolo perse la cappa (da vescovo)
Quattro piccoli di una famiglia rom muoiono nell’incendio della loro baracca a Livorno: sono passati 16 anni, il cordoglio della città è stato quel che è stato (scarso, compreso il mio). La Chiesa locale aveva mostrato solidarietà ma il reggente di allora l’ha pagata cara, la sua carriera è stata stroncata per aver accolto i…
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L’altro Einstein: “assassinio a orologeria” (a guerra finita) in Toscana da parte dei nazisti
Il cugino del celebre scienziato viveva da anni nella campagna toscana. Poche ore prima della battaglia per liberare Firenze, la sua famiglia viene sterminata per dare una lezione a Albert Einstein: lui si suiciderà un anno dopo. Un eccidio quasi dimenticato di Mauro Zucchelli Di cognome faceva Einstein e già questo lo rendeva un bersaglio:…
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Il nostro inviato speciale dentro il “Corriere”: così nel ‘75 lo assediarono i soldi della P2 in arrivo dal Sud America, ecco chi c’era dietro
Un piccolo libro fuori commercio di Luigi Bianchi, un signore del giornalismo: racconta come è scappato dalla poltronissima più ambita (gli offrirono subito soldi e vicedirezione) nell’era in cui la P2 voleva conquistare il giornale. Il filo nero non porta solo a Gelli, va molto più lontano: al di là dell’Atlantico di Mauro Zucchelli «Un…
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Il mio compagno di banco Franco Carnieri, cronista con la schiena dritta e la tuta blu
Il cronista Franco Carnieri al centro, fra l’ex leader Cgil Vittorio Cioni e l’ex sindaco Bino Raugi, entrambi poi dirigenti Anpi (foto Il Tirreno) Nel terzo anniversario della scomparsa, tengo a ricordare con affetto un collega che è stato molto più di un collega: Franco era un compagno di banco, e ha raccontato la classe…
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Paolo Borsellino: l’agenda rossa rubata dopo la strage porta a qualcuno più in alto della mafia
Cosa Nostra aveva tutto da perdere ammazzando il giudice mentre erano in discussione provvedimenti anti-mafia: Riina si fa garante dell’alleanza con “chi sta più in alto”. Ucciso perché l’indomani avrebbe detto ai giudici su cosa stava lavorando insieme a Falcone di Mauro Zucchelli La cosa più sorprendente della strage di via D’Amelio – l’assassinio del…
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La banalità del male: i non-eroi fucilati dai nazisti dopo un mese di peregrinazioni a piedi
E’ un eccidio all’Elba ottant’anni fa: inizia con una rivolta nella galera di Pianosa con lo stato in tilt dopo l’8 settembre. Il massacro nelle celle e poi l’assurdo vagabondaggio per sbattere da qualche parte gli altri 14 detenuti da punire. Una storia da film, e uno dei protagonisti si chiamava come il regista Giuseppe…
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La città salvata dai ragazzini: l’ultimo bombardamento di Livorno evitato in extremis da Cecco e Gino
Nell’anniversario n. 79 della liberazione di Livorno l’impresa di due ragazzi che hanno impedito che la città, già duramente colpita, venisse rasa al suolo: gli alleati volevano evitare gravi perdite in caso di resistenza dei nazisti. L’articolo è pubblicato sul periodico di Socrem, “Charis” di Mauro Zucchelli Devastata dai bombardamenti: nel cuore del centro meno…
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Il mio lutto è per l’eroe dimenticato: ucciso dal Ku Klux Klan, 30 anni per avere giustizia (e poi sparire nell’oblio)
Un mercoledì di giugno di 60 anni fa l’assassinio di Medgar Evers: come Martin Luther King prima di Martin Luther King nell’America cuore d’Occidente ma in dolce stil apartheid. Il passato che non passa di Mauro Zucchelli Il 12 giugno è una data da ricordare perché è morto qualcuno che ha lasciato una impronta forte…
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Il monsignore che era solo “Vincenzo”: Savio, il prete del sorriso con le radici fra i baraccati
Vincenzo Savio a trent’anni dal ritorno a Livorno come vescovo ausiliare al fianco di Ablondi e a quasi venti dalla morte stroncato da un tumore. Gli ultimi giorni con il “Cristo coronato di spine” del Beato Angelico: due volti sofferenti a tu per tu. L’eredità di don Tonino Bello e la strenua battaglia pacifista contro…
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I 150 di Manzoni: macché Arno, i panni li “sciacqua” prima nel mare di Livorno. Sorpresa: la babysitter lo aiuta nei “Promessi sposi”
Oggi cade il 150° anniversario della morte dello scrittore rovinato dalla scuola. Il viaggio a Livorno nel 1827, la locanda dove si mangia bene ma per strada c’è un gran bailamme (e la figlia lo trova divertente). Ecco dove forse sono andati al mare: non era turismo ma terapia. La “tata” è fiorentina è fa…
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“Zeb, abbiamo bisogno di te”. È sparito come Majorana: ora salviamone il graffito-cult mettendolo nel museo
Sono 15 anni che David Fedi, pittore e writer aka Zeb, è scomparso. E se fosse ancora vivo e avesse voluto fuggire dai riflettori? I dati su sparizioni e allontanamenti volontari. L’incomprensione che sentiva: adorato sì, ma non capito. Prima che sia troppo tardi, Livorno deve salvare la sua scritta spray più celebre di…
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Dopo Kiev, Taiwan? No, la prossima guerra si combatterà per il nuovo “petrolio”: ecco dove, come e perché
L’era del petrolio e dei motori tradizionali viene data per finita: il litio è la nuova materia prima che dominerà il mondo. Per conquistarlo entrano in scena anche i golpisti. E anche in casa nostra, perfino in Toscana… di Mauro Zucchelli Ha ragione papa Francesco: la terza guerra mondiale c’è già, solo che si sta…
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Ho visto il futuro e…/2: il fascino discreto dell’autoritarismo, e l’Occidente rischia di essere il passato
Il 25 aprile con gli occhi sul mappamondo: a distanza di ottant’anni dalla lotta per la libertà da parte di partigiani di mille idee differenti, si rattrappiscono gli spazi di democrazia. E l’Occidente non è senza colpe di Mauro Zucchelli Gli interrogativi scolpiti nelle calligrafie che hanno parte nell’arte e nell’architettura di origine islamica ci…
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Ho visto il futuro e…/1: di sceicchi e di ultragrattacieli, di soldi e di fanta-architetture
Cosa ci raccontano gli Emirati: la gara fra i grattacieli non è più in verticale ma punta a miracoli statici in orizzontale. Non è il migliore dei mondi possibili ma di sicuro il domani del mondo non siamo noi qui di Mauro Zucchelli Non faccio l’astronauta né studio l’intelligenza artificiale eppure, senza algoritmi e tecnofantasie,…
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Uno strano pirata livornese, un tesoro nascosto e l’isola più sperduta del mondo (ancora oggi)
Una incredibile storia che mixa Robinson Crusoe, “L’isola del tesoro”, i pirati dei Caraibi, Napoleone e le avventura dark di Conrad: ma il protagonista non è il personaggio di un romanzo bensì un livornese in carne, ossa e scaltrezza di Mauro Zucchelli L’avessimo paragonato a Robinson Crusoe avrebbe respinto sdegnato al mittente il messaggio in…
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Aldo Moro/1: il vescovo Ablondi e la trattativa segreta per salvarlo, il Vaticano (contro Paolo VI) lo bloccò così
Storie di preti, cardinali e papi dietro le quinte del sequestro del leader cattolico che voleva aprire una pagina nuova nella politica italiana: con Moro 45 anni fa cambia rotta il destino dell’Italia in un cacciucco di misteri di Mauro Zucchelli «È conveniente che un solo uomo muoia per il popolo, e non vada in…
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Il dopo papa Francesco è già qui: così Bergoglio costruisce il futuro per evitare di essere solo una parentesi
Alle spalle dieci anni di pontificato che hanno cambiato molte cose (e molte altre no). Ma Francesco in realtà a 86 anni sta costruendo il futuro: a cominciare dal gruppo di cardinali che eleggeranno il suo successore. Con qualche sorpresa e la possibile prima volta di un pontefice dall’Asia: Luis Antonio Tagle, filippino (e un…
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Il Covid, il colera e la “spagnola” peggio delle bombe: aumentano poveri e diseguaglianza
Guardiamo dentro le cifre dei contagi delle grandi emergenze sanitarie (e della guerra): gli effetti su Livorno, la reazione ben più balorda di quella di adesso, gli effetti reali di lungo periodo. Al di la delle solite chiacchiere di Mauro Zucchelli Il Covid è stata la più grande emergenza sanitaria degli ultimi cent’anni anche a…
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Il caso Lavorini/2. Dietro un bimbo assassinato le prove tecniche dello stragismo neofascista. Così la strategia della tensione colpì anche a Livorno
Macché vizi nascosti dei “capovolti”, la morte del piccolo Ermanno Lavorini fa parte del “rodaggio” della stagione delle stragi di Stato. Prima c’è stato molto: quante bombe che abbiamo dimenticato. Compresa quella esplosa a Livorno la notte di Natale di Mauro Zucchelli Era una domenica di inizio marzo – oggi fanno 54 anni esatti –…
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Il sindaco che requisì il giornale salvandolo dalla chiusura: mai nessuno come lui
Livorno dovrebbe metterselo come fiore all’occhiello al pari del fatto di non aver rinchiuso gli ebrei in un ghetto. Nel ‘77 il comunista Alì Nannipieri fece qualcosa di sinistra: tolse il quotidiano locale dalle mani dell’editore che voleva chiuderlo. Lo fece perché l’informazione è un bene comune di Mauro Zucchelli Non amava né poco né…
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Il voto laggiù: in Nigeria il voto che forse cambia l’Africa ma nessuno se lo fila, noi preferiamo litigare su Rosa Chemical
di Mauro Zucchelli La Nigeria è andata al voto: e chissene, a giudicare dal fatto che a questa vicenda abbiamo riservato assai meno attenzione che al bacio di Rosa Chemical a Fedez al festival di Sanremo o, figuriamoci, alla scomparsa di Maurizio Costanzo o agli scazzi in casa Windsor. Noi bischeri ma anche giornaloni e…
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Il voto quaggiù: Pd rattrappito, e a Livorno le urne alle porte
di Mauro Zucchelli Potenza dei simboli, quasi effetti speciali: ad accompagnare il voto delle primarie Pd è un vento del nord (forse del nordest) così differente da quello del ’45. Un ventaccio diaccio e una pioggia maligna nel giorno di quelle decine di povericristi morti nel barcone schiantato in fondo agli abissi e nel giorno…
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Dodici anni senza De Majo/2. Gli occhi curiosi e il cuore spalancato ad ascoltare il mondo
Nel lettino di oncologia sembrava il Cristo del Mantegna: l’icona di ogni persona crocifissa dalle sofferenze. Con coerenza e leggerezza, comunista nel nome di Gaber: si può esser vivi e felici solo se lo sono anche gli altri di Mauro Zucchelli Hanno tanto guardato il mondo — scrutandolo, scandagliandolo, svelandolo — gli occhi del mio…
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Dodici anni senza De Majo/1. I 1500 mondi che piangono Luciano
Esattamente dodici anni fa, la “sua” gente dava l’ultimo abbraccio a Luciano De Majo, indimenticato cronista del Tirreno. E’ il mio fratello più piccolo, quell’addio è stato la summa theologica di una esistenza dalla parte giusta, vissuta con ironia e generosità: soprattutto mettendo insieme “1500 mondi” che presi a sé non si sarebbero nemmeno parlati…